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Sono usciti dai laboratori e hanno incontrato i cittadini i 250 ricercatori che venerdì 27 settembre hanno animato Trieste durante Sharper Night – La Notte Europea dei Ricercatori. La stessa cosa avveniva contemporaneamente in tutta Europa, nell'evento corale promosso dalla Commissione Europea nell'ambito delle azioni Marie Curie.
A Trieste l'evento è stato coordinato da Immaginario Scientifico insieme al Comune di Trieste e agli enti di ricerca di Trieste Città della Conoscenza.
L'iniziativa è riuscita a raggiungere migliaia di persone, a partire dai pre-eventi, che dall'inzio del mese hanno portato in giro lo spirito della Notte, con sfide al pub, visite ai centri di ricerca e proiezioni cinematografiche. Nelle scuole 1.500 studenti hanno accolto nelle classi i ricercatori e le ricercatrici per "Un'ora con il ricercatore" a cui si aggiungono 1.850 studenti che hanno partecipato alle attività del programma scuole del venerdì mattina, organizzato insieme a Trieste Next.
Difficile calcolare i numeri dei partecipanti intervenuti in piazza Unità, ma il colpo d'occhio che rimandavano i gazebo era di grande affluenza, con persone in fila per giocare, sperimentare, dialogare con le ricercatrici e i ricercatori, sia sui temi della loro ricerca che sulla vita che hanno scelto. Hanno così potuto scoprire cosa si sta studiando sulle nuove tecnologie per la salute, le nuove cure per le malattie genetiche e la ricerca contro il cancro, curiosità sulle scienze della Terra, sul mare e sulla biodiversità, che strada sta prendendo l'intelligenza artificiale, l'astrofisica e l'esplorazione spaziale, e quali sono le nuove possibilità di formazione per il futuro, fino alla scienza nella fantascienza.
A vegliare sulla piazza c'era la nave rompighiaccio Laura Bassi, che i visitatori hanno entusiasticamente preso d'assalto per scoprire come è fatta e come lavora.
Musica e spettacoli in piazza, al Teatro Miela e al Museo Revoltella hanno unito la scienza all'intrattenimento: dai pazzi esperimenti di fisica all'unione di arte e scienza per raccontare il Big Bang, fino all'imprevedibile connubio fra i numeri, la statistica e il ritmo travolgente della Banda Berimbau.
Molti hanno scelto di approfittare dell'ingresso gratuito all'Immaginario Scientifico, per scoprire la scienza di base e applicata.
Sharper Night tornerà anche nel 2025, visto che il progetto che si è aggiudicato il finanziamento della Commissione Europea comprende anche il prossimo anno. A condurre igiochi a Trieste sarà sempre l'Immaginario Scientifico, firmatario di Sharper, che è coordinato da Psiquadro Perugia e vede coinvolte 15 città, in 9 regioni, per un totale di oltre 1.000 ricercatori e ricercatrici e più di 200 partner.
Partner che a Trieste sono gli enti scientifici del Protocollo d’Intesa Trieste Città della Conoscenza: Area Marina Protetta di Miramare, Area Science Park, CNR-IOM Istituto Officina dei Materiali, Collegio Universitario Luciano Fonda, Conservatorio di Musica G. Tartini, Elettra Sincrotrone Trieste, ICGEB - Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie, ICTP - Centro Internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam”, INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Trieste, INFN Sezione di Trieste, IRCCS Burlo Garofolo, Istat - Istituto Nazionale di Statistica, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, SISSA - Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, TWAS -
L’Accademia mondiale delle scienze e Università degli Studi di Trieste.
A questi si aggiungono: Polizia di Stato, Europe Direct Trieste, Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, Anvolt-Associazione Nazionale Volontari Lotta Contro I Tumori, La Cappella Underground, CERIC-ERIC, Edilmaster, LifeTech ITS Academy, Centro Protesi Inail, Insiel S.p.A., Science Industries, SIS-FVG, Fondazione Telethon, Zoic srl.
Media partner: Rai Cultura, Rai Radio 3, Rai Radio Techetè, Il Piccolo e Radio Punto Zero.
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