Nell’ambito del ciclo di eventi abbinati alla mostra “Il telescopio di Guido Horn” (Spazio TCC, piazza della libertà 8, Trieste dal 6 al 28 marzo) giovedì 14 marzo presso la Casa della Musica di Trieste si terrà lo spettacolo “La musica dei pianeti, gli astri di Horn D’Arturo” con Daniele Tonini (voce recitante, canto, flauto) e Emanuela Marcante (voce recitante, pianoforte).
Lo spettacolo è un intenso e appassionante intreccio tra momenti della vita di Guido Horn d’Arturo ed estratti dai suoi scritti sul telescopio a tasselli e il rapporto dell’ astronomia con la letteratura, l’arte e la musica, dall’armonia delle sfere alla sonda Voyager I.
Ai testi, ai video e alle immagini si legherà la musica: da quella del catanese Vincenzo Bellini (a cui venne intitolato l’osservatorio catanese nel 1876) alla musica dei pianeti shakesperiana, dalla musica ebraica di Salomone Rossi e Maurice Ravel, a quella dedicata dallo stesso Ravel a Don Chisciotte “cacciatore di stelle”, dalla musica zodiacale di Stockhausen al preludio e fuga dal I volume del Clavicembalo ben temperato di Bach (in viaggio fuori dal sistema solare con Voyager I) dall’evocazione settecentesca della Corona Boreale di Arianna alla musica di Charlie Chaplin. Tutto in onore di Horn.
Tra testi originali e estratti dal Mercante di Venezia di Shakespeare, dalla poesia e dalla Storia dell’Astronomia di Giacomo Leopardi, dal Sidereus Nuncius di Galileo, dal Don Chisciotte di Cervantes, da Chaplin (tutti autori amati da Horn d’Arturo) e altro si parlerà anche delle origini dell’ Osservatorio di Trieste come del settecentesco Istituto delle Scienze di Bologna, della meridiana di Cassini e come del progetto CTA e della radiazione Cherenkov.
Lo spettacolo è gratuito e aperto a tutti