Tre anniversari, tre luoghi, tre racconti. La mostra “Lise chi?” è dedicata a Lise Meitner, la fisica di origine austriaca che diede un contributo fondamentale alle conoscenze teoriche sulla fissione nucleare.
Una vita complessa e travagliata la sua: forse perché donna non ricevette il Premio Nobel per la fisica che invece andò a Otto Hahn e Fritz Strassman proprio per le scoperte fatte in collaborazione con Meitner, e per sfuggire alle persecuzioni naziste, in quanto di origine ebraica, dovette anche emigrare in Svezia, dalla Germania, dove aveva lavorato fino al 1938. Benché il suo fu un contributo fondamentale alla comprensione del fenomeno fisico che è anche alla base della potenza distruttiva della bomba nucleare, Meitner si rifiutò di collaborare al Progetto Manhattan, e passò tutta la vita a promuovere l’uso pacifico dell’energia nucleare. Per questo Otto Robert Frisch, grande fisico e suo nipote, nell’epitaffio la definì “una fisica che non perse mai la sua umanità”. Nonostante i suoi contributi scientifici fondamentali Meitner resta una scienziata ancora troppo poco nota e questa iniziativa vuole dare un contributo per farla conoscere meglio.
La mostra, curata da Simona Cerrato e Francesca Rizzato di Sissa Medialab, che sarà esposta nello spazio TCC dal 7 novembre al 21 dicembre, si articola in tre installazioni video dove una giovane attrice, Francesca Legname, interpreta Meitner in tre fasi della sua vita, “confidandosi” con lo spettatore, come se fosse davvero lì presente. I tre momenti che vengono narrati corrispondo a tre luoghi e periodi della vita di Meitner: Vienna, dov’è nata e cresciuta e dove ha studiato, Berlino dove si svolge gran parte della sua vita scientifica, e Stoccolma dove fugge e continua a lavorare.
A completare l’esperienza video, si affiancano altre informazioni testuali su alcuni pannelli.
La mostra è gratuita e aperta a tutti, ed è pensata in particolar modo per i più giovani che conosceranno in maniera “personale” il mestiere del fisico, anche in una prospettiva storica.
Inaugurazione mercoledì 7 novembre, ore 18
Date e orari di apertura:
8 novembre - 25 gennaio 2019
Dal lunedì al venerdì, 9-12 e 14-17
La mostra e lo Spazio TCC rimangono chiusi al pubblico dal 22 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019.