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Un nuovo appuntamento con la rubrica di Oggi Scienza dedicata alla ricerca che si svolge a Trieste.
Studiando le correnti, la salinità e altre caratteristiche fisico-biogeochimiche dei nostri mari possiamo comprendere efficacemente fenomeni come il cambiamento climatico e arginare eventuali disastri ambientali. Con quest’obiettivo, l’Istituto Nazionale di Oceanografia si è dotato da tempo di una flotta di glider, particolari robot che permettono di compiere ricerche sottomarine e studiare parametri come temperatura, salinità, ossigeno disciolto e concentrazione di clorofilla dell’acqua.
Grazie a queste tecnologie è stato possibile studiare aree chiave del Mediterraneo dove si possono osservare i processi convettivi di formazione dell’acqua profonda.
Ne parliamo con Elena Mauri, ricercatrice dell’OGS.
L'intervista completa è disponibile qui.