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Nel secondo incontro con il Caffè delle Lettere, a tema “Viva gli sposi!”, Sara Tonolo, docente di Diritto internazionale dell’Università degli studi di Trieste, tratterà il tema “Unioni civili, convivenze e tutela del diritto fondamentale alle relazioni interpersonali”. La legge n. 76/2016 ha introdotto nell'ordinamento italiano la disciplina delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e quella delle convivenze, colmando così una lacuna da tempo segnalata. I nuovi istituti si inquadrano nel sistema complessivo di tutela dei diritti dell'uomo, nell'ambito del quale l'Italia è stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, per l'assenza di previsione di un istituto che regolasse le relazioni stabili tra persone dello stesso sesso, in violazione degli obblighi sanciti dalle Convenzioni internazionali. Si tratta di una disciplina, da più parti auspicata, ma è realmente corrispondente alle garanzie di tutela dei diritti fondamentali delle persone?
A seguire Giorgio Porcelli, docente di Sociologia della famiglia e dei processi culturali all’Università degli studi di Trieste, dialogherà di “Ubi tu Gaius, ibi ego Gaia: c’era una volta il matrimonio”. Nelle vorticose trasformazioni culturali, il patto coniugale è stato radicalmente stravolto rispetto alla tradizione bimillenaria sedimentatasi in Occidente. Un’archeologia del matrimonio costituisce un’utile bussola per indicare la direzione dei mutamenti tuttora in corso che potremmo efficacemente riassumere come passaggio dal patto coniugale dichiarato al patto segreto tra partner, dalla dimensione etica del matrimonio a quella affettiva della relazione.
I relatori
Sara Tonolo è professore associato di Diritto internazionale all’Università di Trieste, dal 2011, ove attualmente insegna Diritto internazionale, Diritto internazionale avanzato e Diritto internazionale privato. Precedentemente è stata assegnista di ricerca, poi ricercatore e professore associato all’Università dell’Insubria. Dal 2015, è Direttrice del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Trieste. Tra i suoi principali interessi di ricerca, vi è lo studio della tutela internazionale dei diritti umani, dei metodi di coordinamento tra ordinamenti e dei rapporti di famiglia transnazionali. È autrice di tre volumi: “Il rinvio di qualificazione nei conflitti di leggi” (2003), “Le unioni civili nel diritto internazionale privato” (2007), “Il principio di uguaglianza nei conflitti di leggi e di giurisdizioni” (2011), e di circa ottanta articoli e saggi inerenti ai suoi temi di ricerca.
Giorgio Porcelli è ricercatore e docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi e insegna Sociologia della Famiglia all'Università di Trieste. È autore di monografie ed articoli sia in Italia che all'estero. I suoi interessi di ricerca comprendono i mutamenti storico-culturali della famiglia, la violenza intra-familiare, l'alienazione genitoriale, la mediazione familiare, le nuove categorie dell'invecchiamento: i giovani anziani e i grandi anziani, i giovani adulti e la crisi di transizione all'età adulta.
I Caffè delle Scienze e delle Lettere, organizzati dall’Università degli studi di Trieste, sono conversazioni informali tra ricercatori e cittadini sui più svariati argomenti scientifici, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra l’Ateneo e la cittadinanza, attraverso lo scambio di opinioni e conoscenze sui risultati della ricerca universitaria.