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Immaginario Scientifico e Università di Trieste offrono per gli studenti delle scuole secondarie di II grado un programma di attività dall'alto valore formativo nei laboratori di ricerca.
Analizzare OGM in un vero laboratorio, esplorare architetture in realtà aumentata e visitare il dietro le quinte di un teatro o di un cantiere navale: vivere "da dentro" la ricerca e le sue sfide quotidiane per capire in che direzione muoversi e definire il proprio futuro. Questo lo scopo dell’accordo siglato tra Università di Trieste e Immaginario Scientifico già nel 2016, una collaborazione in cui entrambi mettono in comune competenze e professionalità per contribuire a sviluppare una società della conoscenza.
Nell'ambito delle scienze della vita i ragazzi potranno per esempio entrare nei laboratori di ricerca dell'Università, e partecipare attivamente a esperimenti di elettroforesi di proteine, estrazioni e analisi di DNA. Ma potranno anche entrare nel mondo delle scienze mediche, chirurgiche e della salute, lavorando con i biomateriali in un laboratorio di ricerca dell'Ospedale Maggiore.
Matematica e geoscienze sono al centro delle visite e dei laboratori all'interno della Grotta Gigante, per conoscere gli strumenti che permettono di misurare i movimenti della crosta terrestre.
Per scoprire più da vicino le discipline umanistiche, al Teatro Verdi o al Rossetti gli studenti possono visitare tutti i luoghi dello spettacolo, dalle sale teatrali al sottopalco, dai camerini ai locali di servizio, confrontandosi direttamente con i responsabili dei vari settori teatrali. Per chi sente il richiamo della parola scritta, il laboratorio “Il mondo della letteratura e la letteratura del mondo” permette di scoprire quanto la lettura possa essere dinamica e “multisensoriale”, in un'attività che allontana i preconcetti e avvicina a culture e mondi lontani.
Le classi potranno anche inoltrarsi nelle scienze politiche e sociali, visitando gli stabilimenti della Fincantieri a Monfalcone dove si ha modo di scoprire la complessità organizzativa e l'articolazione degli stabilimenti di una grande azienda, o esplorando la Valle del Judrio, per conoscere da vicino una realtà che negli ultimi decenni ha vissuto una interessante riconversione economica, specializzandosi in produzioni vitivinicole e in altre attività. Sempre in materia di sociologia, presso l'Università di Trieste i ragazzi potranno partecipare a un ciclo di lezioni, confronti e attività laboratoriali su temi di grandissima attualità, soprattutto per chi prova a immaginare il proprio futuro, come la globalizzazione, la mobilità forzata delle migrazioni e la società multiculturale, il disagio giovanile e le sfide dell'occupazione.
Si entra anche in contatto con l'architettura e con l'ingegneria attraverso attività che affrontano il rapporto fra l'ambiente in cui viviamo e la qualità della vita, che si svolgono nel Parco di Miramare e di San Giovanni. Le tecnologie più avanzate per la progettazione e rappresentazione dell'architettura si possono invece provare e sperimentare nei laboratori del Polo Universitario di Gorizia.
Tutti i dettagli sui laboratori, sulle modalità di prenotazione e sui costi (la gran parte delle attività sono gratuite) sono disponibili qui.