Date:
12/12/2024
20:30
Location:
Teatro Lirico Giuseppe Verdi
Tartini_Foto mosaico TCC.png
Credits:
Conservatorio Tartini/Luca Valenta
Una serata speciale che si aprirà con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Tartini, guidata sul podio dalla direttrice Silvia Massarelli, e proseguirà nel segno del Jazz, con una vasta formazione che include i musicisti dell’Orchestra Jazz del Conservatorio Tartini insieme ai colleghi dell’Accademia di Musica di Belgrado, Dipartimento Jazz, tutti diretti dal Maestro Mirco Rubegni, docente di tromba jazz al Conservatorio di Trieste.
Musiche di Prokofiev, Ravel e Duke Ellington da Edward Grieg. Intermezzo d’eccezione con la consegna dei Premi di studio agli studenti e studentesse più meritevoli. Ingresso aperto alla città.
Grande attesa per l’evento concertistico di inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/25 del Conservatorio Tartini di Trieste: giovedì 12 dicembre, alle 20.30 al Teatro Lirico Giuseppe Verdi, il sipario si alzerà su una produzione musicale che porterà in scena oltre 80 talentuosi musicisti italiani e stranieri, con una novità speciale: in concerto il pubblico troverà in apertura l’Orchestra Sinfonica del Tartini composta da una selezione dei migliori allievi di ogni corso e diretta da Silvia Massarelli, “bacchetta” fra le più note e apprezzate del nostro tempo, Premio della Critica al Concorso Prokofiev di San Pietroburgo; e nella seconda parte del concerto, i riflettori saranno puntati sull’Orchestra Jazz del Conservatorio, integrata dai musicisti del Dipartimento Jazz dell’Accademia di Musica di Belgrado, tutti guidati dal Maestro Mirco Rubegni. Nel corso della serata, fra la prima e la seconda esecuzione, verranno consegnati i premi speciali di studio ai migliori diplomati dell’anno accademico 2023 - 2024. «Una serata che si prefigura quindi come un grande evento musicale, per rinnovare - spiega il Direttore del Conservatorio Sandro Torlontano - la tradizione di un concerto che diventa anche una festa di note per la città, una vetrina dedicata ai giovani talenti della nostra istituzione, protagonisti in scena di un momento speciale che vogliamo condividere con il pubblico, a pochi giorni dalle festività natalizie». L’ingresso al concerto è infatti liberamente aperto agli spettatori, info e dettagli conts.it
Dopo i saluti istituzionali, il programma si aprirà con l’esecuzione della suite Romeo e Giulietta si Sergej Prokofiev, una splendida pagina musicale del grande compositore russo, che si impone all'ascolto con il suo prorompente dinamismo orchestrale, in un affresco sonoro di brillante sinfonismo sulla scia della lezione di Ciajkovskij e Stravinsky. La suite viene proposta nella versione per viola e orchestra a cura della Scuola di Composizione del Conservatorio (Cesare Pozzo, Matteo Bello, Simone Valente, Matteo Schönberg), con l’apporto in scena della viola solista Milena Petković. Subito dopo risuoneranno pagine suggestive di Maurice Ravel, Ma mère l’oye, ovvero i Cinque pezzi infantili composti per orchestra e ispirati ai racconti di Perrault, di Madame d'Aulnoy e Madame Leprince de Beaumont, concepiti come un piccolo scrigno per orchestra settecentesca, capace di sprigionare magie sonore eleganti e piacevoli. La seconda parte del concerto, come anticipato, evolverà in chiave jazz e potremo ascoltare le interpretazioni adattate da Duke Ellington, selezionate dalle suite 'Peer Gynt' di Edward Grieg: a restituirci questa composizione, nella quale la maestria compositiva di Grieg viene arricchita dalla rilettura di un nume tutelare della musica sincopata, sarà l'Orchestra Jazz del Conservatorio Tartini, affiancata dalla compagine Jazz dell’University of Arts in Belgrade - Faculty of Music.
L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Tartini è composta da giovani musicisti iscritti ai corsi superiori e specialistici del Conservatorio, include inoltre i migliori studenti dei corsi propedeutici e in particolari occasioni i giovani diplomati ed alcuni docenti, assicurando così continuità alla formazione. L’Orchestra affianca alla sua funzione formativa istituzionale una notevole attività concertistica in Italia e all’estero, in collaborazione con enti di rilevante prestigio musicale. Ha realizzato, inoltre, varie registrazioni discografiche, radiofoniche e televisive. La Direttrice d’Orchestra Silvia Massarelli è docente titolare al Conservatorio Tartini di Trieste per la cattedra di Esercitazioni Orchestrali, disciplina che ha insegnato precedentemente in altri Conservatori come quello di Santa Cecilia a Roma. Ha collaborato con direttori come Myung-whun Chung, Laurent Petit-Girard, Cyril Diederich e con musicisti di fama internazionale quali Michel Dalberto, Martin Spandenberg, Claude Delangle e Jean-Yves Fourmeau. Ha diretto prime esecuzioni assolute di numerosi compositori, fra i quali Jacqueline Fontyne, Edison Denisov, Lowell Liebermann, Eric Tanguy, Thierry Escaich, Lorenzo Palomo, Nicola Campogrande e ha partecipato al Nordic Days Musical Festival di Rejkiavik. Ha diretto Orchestre di grande prestigio, fra le quali la New York Philharmonic, Wiener Kammer Orchester, Orchestre du Capitol de Toulouse, Orchestre des Concerts Lamourex, Orchestre Symphonique de Mulhouse, Orchestre Phylarmonique des Pays de la Loire, Orchestre Symphonique et Lyrique de Nancy, Orchestre Symphonique de Tours, Haendel Festspiele Orchester di Halle, Podlasie Opera and Philharmonic di Bialystok, Cyprus Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.
Il Direttore e musicista Mirco Rubegni, docente titolare di tromba jazz al Conservatorio Tartini di Trieste è attualmente prima tromba della Umbria Jazz Orchestra dove ha suonato come leader e come solista con: Ryan Truesdell, Joe Lovano, Quincy Jones, Wayne Shorter, Paolo Fresu, Kurt Elling, Gil Goldstein, Gregory Porter-Vince Mendoza”. Si è diplomato a soli 17 anni presso il Conservatorio di Musica “Morlacchi” di Perugia. Sin da giovanissimo ha praticato un’intensa attività concertistica sul piano della musica classica e moderna. Nel 2007 si è laureato in Jazz al Conservatorio “Martini” di Bologna sotto la guida dei maestri Roberto Rossi e Stefano Zenni. Ha suonato con: Eddie Henderson, Billy Hart, Gianluigi Trovesi, Jeff Ballard, Palle Danielsonn, Jack Walrath, Tim Berne, Aron Goldberg, Ralph Alessi, Steve Kuhn, Ben Allison, Avishai Cohen, John Taylor, Danilo Perez, Kenny Wheeler. Collabora da 18 anni con Gianluca Petrella nella “Cosmic Renaissance” e ha registrato con la Umbria Jazz Orchestra per la Blue Note Records New York due dischi: Ethan Iverson “Bud Powell in the 21st Century” e “orchestras” di Bill Frisell con Michael Gibbs, Rudy Royston, e Thomas Morgan. Nel 2020-21 ha partecipato come solista al quintetto italiano di Dee Dee Bridgewater, Nel 2021 ha Registrato il disco con Maria Pia De Vito “This woman’s work” per l’etichetta Auditorium Parco Della Musica. Nel 2024 ha Suonato al festival Umbria Jazz con il proprio Progetto dedicato alla musica di Louis Armstrong.
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