Dal 25 febbraio al 5 marzo all'Immaginario Scientifico di Trieste un'installazione, realizzata in collaborazione con il Conservatorio Tartini, che indaga il legame tra arte e scienza, in particolare tra musica elettronica, arti visive e reazioni chimiche riprese al microscopio.
Un'installazione che indaga e unisce musica elettronica, arti visive e reazioni chimiche: dal 25 febbraio al 5 marzo all'Immaginario Scientifico di Trieste sarà possibile scoprire l'opera dell'artista multimediale Alessandro Baldi, "Quattro movimenti per reazioni armoniche".
Realizzata con il Conservatorio Tartini di Trieste, l'installazione è una reinvenzione sonora e visiva di quattro processi chimici, ispirato al progetto "Beautiful Chemistry" , della University of Science and Technology of China. Nel 2014 la rivista Focus pubblica un articolo in merito al progetto, intitolato Otto spettacolari reazioni chimiche in slow motion. Partendo da qui Alessandro Baldi crea nuove immagini che evolvono in base ai meccanismi di quattro processi chimici, estendendo la rappresentazione uditivamente mediante la musica elettronica da lui composta.
La struttura dei brani musicali infatti ricorda o prende ispirazione da quella di una reazione chimica: ecco che allora, per esempio, un'ossidoriduzione assume una dimensione visiva e uditiva, che va ad aggiungersi al suo significato scientifico. Il risultato è un approccio multimediale e multidisciplinare alla scienza, che emoziona e lascia il segno.
L'installazione sarà fruibile presso l'Immaginario Scientifico di Trieste a partire da sabato 25 febbraio e fino a domenica 5 marzo, negli orari di apertura del museo.
Per maggiori informazioni: www.immaginarioscientifico.it