Da martedì 21 a giovedì 23 febbraio il Conservatorio G. Tartini di Trieste promuove e ospita il Festival 330+1, un cartellone di eventi organizzato con il contributo speciale del MUR, Ministero dell’Università e della Ricerca per celebrare l'opera del compositore e violinista di Pirano (Slovenia), Giuseppe Tartini.
Fra le proposte in arrivo a Trieste una mostra sul "Maestro delle Nazioni", un convegno internazionale con la partecipazione di alcuni fra i massimi esperti tartiniani, la presentazione in anteprima di due iniziative editoriali sulla figura del grande violinista e compositore piranese, una dell’editore tedesco Peter Lang in tre volumi e l’altra con edizione critica delle opere di Tartini pubblicate da Bärenreiter. E ancora: il Catalogo digitale di Giuseppe Tartini, un monumentale progetto di catalogazione della sua opera, adesso per tutti disponibile in un click. Oltre alla musica, naturalmente, con tre grandi serate concerto programmate nella Sala Tartini del Conservatorio, con ensemble di riferimento del repertorio della musica antica e barocca - l’Astree, Ensemble Aurora e Musica Cubicularis - per un appassionante viaggio musicale dall’età del Maestro Tartini alla sua attuale eredità.
Il festival rappresenta l’atto conclusivo della attività promosse fra il 2022 e il 2023 dal Centro di documentazione e studi tartiniani ‘Bruno e Michèle Polli’, emanazione del Conservatorio Tartini per lo studio e la divulgazione dell’opera del genio piranese del violino, nato nel 1692, quindi esattamente 330 anni fa + uno.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito conts.it.